Diritto del lavoro
Differenze retributive, errato inquadramento legislativo del contratto in essere e recupero del TFR
Differenze retributive
Se il tuo datore di lavoro ti corrisponde uno stipendio calcolato sulla base di un numero di ore inferiore rispetto a quelle per cui effettivamente lavori, se lo stipendio che ti viene versato è calcolato applicando un contratto collettivo non aggiornato o se il livello del contratto collettivo che viene preso in considerazione non corrisponde a quello che andrebbe applicato sulla base delle mansioni che svolgi, in tutte queste circostanze possiamo agire al fine di ottenere la condanna del tuo datore di lavoro a corrisponderti delle differenze retributive (una differenza di denaro rispetto a quanto già ti è stato corrisposto).
Errato inquadramento legislativo del contratto in essere
L’applicazione di una normativa di riferimento errata può condurre a risultati molto dannosi per il lavoratore su più fronti (es. età del pensionamento, giorni di ferie, trattamento retributivo).
Talvolta l’errato inquadramento contrattuale riguarda anche la semplice qualifica del lavoratore come parasubordinato o dipendente pubblico che può dipendere dalla non applicazione di una legge di una legge speciale. Se ritieni che non ti sia stata riconosciuta la giusta tutela, a causa dell’applicazione di una normativa non pertinente rispetto al tuo caso, possiamo valutare di agire per ottenere la condanna al riconoscimento del diritto che ti spetta, con i vantaggi economici che ne derivano.
Recupero del TFR
Se sei stato licenziato da un’azienda che viene messa in liquidazione e non ha la possibilità di corrispondere al dipendente il trattamento di fine rapporto e la tredicesima mensilità, una volta dimostrata l’insolvenza del datore di lavoro, potremo recuperare il tuo TFR e la tredicesima mensilità attivando una specifica procedura attraverso la quale gli importi dovuti possono essere attinti da un particolare fondo di garanzia dell’Inps.